Michele Di Stefano, coreografo e performer, dopo gli studi universitari ha attraversato la scena musicale punk-new wave degli anni ottanta per approdare ad un progetto autodidatta di ricerca corporea con la fondazione di MK, gruppo ospitato nei più importanti festival della nuova scena.
MK si occupa di performance, coreografia e ricerca sonora. Tra le produzioni più recenti: Robinson, Il giro del mondo in 80 giorni, Quattro danze coloniali viste da vicino e Grand Tour, indagini coreografiche in bilico tra paesaggio puro e ricostruzione tormentata dell’esotico; Instruction series, ambienti performativi creati a distanza via mail in collaborazione con xing. Alla circuitazione degli spettacoli si affianca una intensa attività di conferenze, laboratori e proposte sperimentali, tra le quali Wasted, Clima, AccademieEventuali, Reform club e la Piattaforma della danza Balinese assieme a Cristina Rizzo e Fabrizio Favale.
MK è una delle cinque formazioni internazionali alle quali è dedicato il libro Corpo Sottile, uno sguardo sulla nuova coreografia europea (Ubulibri, Milano 2003).
Nel 2014 l’assegnazione del Leone d’argento per la danza.
Nel 2019 Michele Di Stefano / MK vince il premio Ubu per il “Miglior spettacolo di danza dell’anno” con Bermudas.