Il viaggio che abbiamo fatto non si può definire solo una semplice gita d’istruzione; è stato talmente ricco e stimolante da lasciare un segno indelebile in tutti noi. Abbiamo visitato Bruxelles, Bruges, Anversa e Gand, addentrandoci nella storia e della cultura di queste meravigliose città. Ma soprattutto abbiamo vissuto di danza, venendo a contatto con alcune realtà di grandissimo rilievo nel mondo della danza contemporanea, come la Troublyn di Jan Fabre, il Balletto dell’Opera di Anversa, il Tic Tac Centre e la compagnia Ultima Vez. Incontrare linguaggi eclettici e differenti tra loro ci ha stimolato ed emozionato, permettendoci di aprire lo sguardo a nuovi orizzonti che non avevamo mai nemmeno immaginato. Abbiamo inoltre assistito alle prove di Ombra di Alain Platel, al Teatro dell’Opera di Anversa, e di Puur di Wim Wandekeybus al Teatro dell’Opera di Gand. Non posso descrivere l’onore e la commozione che tutti sentivamo nell’avere questa straordinaria opportunità. Eravamo i soli, oltre agli operatori di scena e pochi altri, ad assistere alle prove: vedere in scena gli stessi danzatori e le stesse danzatrici con cui qualche giorno prima avevamo fatto lezione è stato incredibile, ma lo è stato ancora di più incontrare personalmente Jan Fabre, Alain Platel, David Zambrano e Wim Wandekeybus. Nessuno di noi se lo aspettava – ne lo avremmo mai immaginato – tale è l’importanza di questi autori nel mondo della danza contemporanea. Ogni momento del viaggio è stato speciale perché ho condiviso ogni scoperta ed emozione con i miei compagni, e l’amore immenso che tutti nutriamo per la danza, ancora una volta, ci ha unito.
