Iván Pérez è un coreografo spagnolo e direttore artistico del Dance Theatre Heidelberg (DTH) presso il Theater und Orchester Heidelberg, a partire dal 2018. È inoltre curatore della Tanzbiennale Heidelberg e del Centro Coreografico Heidelberg.
Pérez danza stabilmente per il Nederlands Dans Theater e qui ha il suo primo debutto in qualità di coreografo nel 2011 con Flesh. Da quel momento coreografa per grandi compagnie quali Paris Opera Ballet, Balletboyz, Ballet Moscow, Compañía Nacional de Danza e Dance Forum Taipei, tra gli altri.
Nel 2018 la sua creazione per la Paris Opera Ballet The Male Dancer, parte di una serata condivisa con Crystal Pite, Hofesh Shechter e James Thiérrée, è trasmessa in broadcast da Arte raggiungendo i cinema di tutto il mondo. Prima di intraprendere il suo lavoro con il DTH, crea Flutter per Natalia Osipova e Jonathan Goddard al Sadler’s Wells di Londra, in co-produzione con il New York City Center, ad oggi in tournée in tutto il mondo.
Nel 2016, il lungometraggio Young Men, basato sul lavoro creato per Balletboyz al Sadler’s Wells, debutta sul BBC2/Arte e vince i premi Rose d’Or e Golden Prague Award.
Come artista associato di Korzo, casa di produzione olandese, crea Kick the Bucket (2011), Hide And Seek (2013), Exhausting Space (2015) e Waiting for the Barbarians con la regia di Michiel de Regt (2016). Da quest’ultimo lavoro nasce la prima documentazione scritta della sua pratica creativa Moving thinking capture, Iván Pérez | A Choreographic Toolbox di Hannah Shakti Bühler. Nello stesso anno fonda la sua compagnia INNE, in Olanda, con cui affina le sue capacità imprenditoriali e di leadership.
Con la compagnia crea il suo primo lavoro site-specific The Inhabitants, commissionato da Operaestate Festival, Italia. Coreografa inoltre ISLAND, in collaborazione con il regista Grzegorz Bral e Song of the Goat Theatre in Polonia. Becoming è l’ultimo lavoro realizzato con INNE in coproduzione con Dance Forum Taipei ed è presentato al National Theatre di Taipei durante il TIFA, Taiwan International Festival for the Arts.
All’interno del Dance Theatre Heidelberg, Iván Pérez crea opere su larga scala, promuove nuove voci coreografiche e sviluppa comunità intorno alla danza. Attualmente, la sua trilogia di opere che prendono in esame la “generazione millennial” attraverso la danza, le arti visive e la musica, continua a evolversi con Impression, Dimension e Oscillation.