Enrico Coffetti, classe 1955, mentre frequenta il Corso di Laurea in Lettere Moderne con specializzazione in Storia dello Spettacolo e Comunicazioni Sociali presso l’Università Cattolica di Milano, inizia il proprio tirocinio teatrale presso il CRT – Centro di Ricerca per il Teatro di Milano, diretto dal suo stesso docente di Storia del Teatro.
Dopo aver frequentato i corsi di espressione teatrale, elementi regia e organizzazione teatrale viene subito assunto come direttore di scena e come responsabile dei laboratori teatrali con maestri internazionali.
In questi anni (1976 -1980) ha l’occasione di seguire, partecipare ai lavori e studiare con alcuni dei più grandi maestri del teatro contemporaneo quali: Bob Wilson, Tadeusz Kantor, Pier’alli, Eugenio Barba, Jerzy Grotowsky, Yoshi Oida, Renzo Vescovi, Julian Beck e Judith Malina, Mario Gonzales, Sam Sheppard, Meredith Monk e molti altri.
Nel 1979 coordina per il CRT, in collaborazione con il Teatro alla Scala, il primo festival di Teatro e Danza di ricerca al Teatro Nazionale di Milano e grazie all’incontro e agli studi svolti con Carolyn Carlson fonda una propria compagnia, il Teatro Libero Concerto. Con questa compagnia che riunisce in sé attori, danzatori e musicisti, produce diversi spettacoli facendosi notare nel panorama italiano per specificità di linguaggio e qualità. Nel 1981 l’intera compagnia è invitata dal Teatro alla Scala per partecipare alla produzione di “La Vera Storia” opera di Luciano Berio su libretto di Italo Calvino con regia di Maurizio Scaparro. Il successo della collaborazione porta il Teatro alla Scala a richiedere il Teatro Libero Concerto per l’inaugurazione della stagione successiva con “Ernani” di Giuseppe Verdi con la regia di Luca Ronconi e per condurre una apposita riedizione di due atti di Jean Cocteau presso il Teatro Pierlombardo di Milano (1984).
Nominato dal Teatro alla Scala responsabile del Corpo mimi e danzatori del Teatro alla Scala, inizia una lunga collaborazione, terminata nel 1992, che gli ha permesso di lavorare a fianco di grandi registi quali: Luca Ronconi, Franco Zeffirelli, Maurizio Scaparro, Giorgio Strehler, Jerome Savary, Antoine Vitez, Patrice Cherau, Gabriele Lavia, Keita Asari e molti altri.
Con lo stesso incarico partecipa alle tournee del Teatro alla Scala in Canada, Russia, Giappone e Corea.
Negli stessi anni viene incaricato dalla CSC – Cooperativa per lo spettacolo Culturale di Milano dell’organizzazione di un programma di laboratori di teatro danza di livello internazionale. L’iniziativa procede per alcuni anni con celebri ospitalità quali Larrio Ekson, Caroline Marcadè, Robert Faust, Jorma Uotinen, Dominique Petit, Josè Cazeneuve, Tery Weikel, Domique Merci, e l’incarico viene ampliato nella direzione artistica delle produzioni finanziate dal Ministero dello Spettacolo e nella formazione di una rete lombarda di centri di formazione.
Crea una prima rete formativa nelle città di Bergamo, Milano, Pavia e Lecco, che durerà per diversi anni.
Nel 1986 corona la sua collaborazione con la creazione della S.P.I.D. – Scuola Professionale Italiana Danza, prima esperienza italiana di centro privato di formazione professionale alle arti dello spettacolo dal vivo. Ne sarà il direttore sino al 1992. Sempre nel 1986 è direttore artistico di Danza Estate, Festival internazionale di danza contemporanea promosso e sostenuto dal Comune di Milano presso il Teatro Carcano.
Nel 1992 viene invitato a diventare socio responsabile dell’Associazione APPI, primaria struttura italiana per la progettazione e realizzazione di grandi eventi teatrali festivi, riconosciuta e sostenuta dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, partecipa alla creazione e realizzazione di progetti pluriennali con il finanziamento di enti pubblici e privati e nello specifico si occupa della programmazione e delle ospitalità artistiche, della direzione delle produzioni e dei rapporti con l’estero. In particolar modo riesce a realizzare una prima rete di scambi artistici con diverse città italiane per quanto riguarda il teatro urbano e in particolare le celebrazioni teatrali del carnevale.
Opera così contemporaneamente a Bergamo, Milano, Novara, Udine, Varese, Trento.
Con APPI propone, segue e realizza negli anni progetti nazionali e internazionali, di produzione e promozione, ultimo in ordine cronologico (2007/2011) “Sentimenti in Comune”, progetto per un ciclo quinquennale di grandi manifestazioni teatrali – 4 appuntamenti annuali – per l’Assessorato all’Anagrafe del Comune di Milano.
Nel 1993 gli viene affidata la realizzazione della rassegna internazionale Danza & Video a cura di Paola Calvetti che di realizza presso L’Arengario di Milano. Grazie al successo ottenuto nel 1994 fonda e dirige l’Associazione Cro.me. – Cronaca e Memoria dello Spettacolo, con cui realizzerà altre tre edizioni della manifestazione e con cui comincerà una lunga attività che lo porterà a ottenere importanti riconoscimenti in Italia e all’estero, dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali e su progetto dalla Regione Lombardia e dalla Comunità Europea. Ad oggi Cro.me. è in campo nazionale una delle realtà più attive nella promozione del pubblico, nella informazione e nell’editoria relativa allo spettacolo coreutico.
Principali progetti realizzati recentemente in Italia
- 2012 “NID – Nuova piattaforma della danza Italiana” (Agis -ADEP)
In stretta collaborazione con il Ministero dei beni e Attività Culturali si è dato avvio a NID – New Italian Dance, un progetto con scadenza biennale per la promozione dell’eccellenza della produzione coreografica italiana, in particolare rivolta al mercato internazionale. La prima edizione si svolgerà nel mese di novembre 2012 in Puglia, per seguire in Toscana nel 2013 e nel 2015 in Lombardia in occasione dell’EXPO. In particolare è stato importante l’impegno per la curatela degli “Stati generali della Danza”, momento fondamentale di confronto per un futuro dello spettacolo coreografico in Italia. - 2009-2012 “Wide Shut” (Teatro San Domenico)
Con il sottotitolo di “teatro inaspettato” si tratta di una rassegna dedicata alla esplorazioni dei diversi linguaggi dello spettacolo dal vivo, con particolare riferimento alla teatralità contemporanea. Una rassegna dal forte carattere pedagogico per avvicinare le nuove generazioni alla molteplicità dell’arte scenica e alle sue nuove declinazioni. Un progetto che è stato inserito nel “Circuito Danza Lombardia” sostenuto dal Mibac –Dipartimento dello Spettacolo dal Vivo, dalla Regione Lombardia e dalla Provincia di Cremona. - 2008-2011 “Sentimenti in Comune” (APPI)
Ciclo di produzioni e ospitalità teatrali finalizzate alla promozione di un rinnovato e semplificato rapporto cittadini e Amministrazione Comunale. Attraverso mirate produzioni spettacolari in cui intervengono artisti di italiani ed internazionali, si favoriscono incontri privilegiati con diverse fasce di cittadini individuati per caratteristiche anagrafiche. Sostenuto dal Comune di Milano, si sono svolte già 12 manifestazioni a cui hanno partecipato nel complesso più di 30.000 cittadini. - 2004-2008 “Scena dalla Storia” (APPI)
Ciclo di produzioni teatrali originali ispirate alle maggiori ricorrenze della storia moderna e contemporanea. Raccontare la Storia attraverso il teatro, attraverso la possibilità, che solo la finzione teatrale può dare, di far convivere nello stesso spazio e tempo personaggi di epoche e luoghi differenti. Una visione critica ed emotiva che collega fortemente il presente al passato e che ha permesso al pubblico di vivere e sapere di Mazzini, Napoleone, di Milano bombardata, del primo voto alle donne, della Repubblica Italiana, della rivolta d’Ungheria, dell’Olocausto. Progetto sostenuto dalla Fondazione CARIPLO, Regione Lombardia, Comune di Milano, e in collaborazione con la Provincia di Milano. - 1997-2000 “La memoria ed i giorni” (APPI).
Ciclo triennale di conferenze e grandi eventi di spettacolo all’aperto in avvicinamento al nuovo millennio. Progetto creato per la Regione Lombardia, ha trovato nella sua formula di produzioni di teatro urbano di grandi dimensioni affiancate a conferenze di studio e relative pubblicazioni, il coinvolgimento di diversi comuni lombardi. Milano, Bergamo, Sondrio, Mantova, Como, Varese, Desenzano sul Garda, Broni, hanno più volte ospitato e sostenuto il progetto, che si svolgeva nelle date cicliche dei solstizi ed equinozi, e proponeva produzioni originali con il coinvolgimento delle più affermate compagnie europee di teatro urbano. Più di 30 compagnie coinvolte per un pubblico stimabile in milioni di persone nell’arco dei tre anni. Progetto sostenuto dalla Regione Lombardia in collaborazione con le Amministrazioni Comunali di Milano, Bergamo, Mantova, Sondrio, Como, Varese, Desenzano sul Garda, Broni. - 1997-1999 “M.house – museo multimediale delle arti della scena” (Cro.me.)
Progetto e realizzazione del primo archivio ad alta tecnologia sullo spettacolo dal vivo. Sulla base concettuale di rendere fruibile al maggior numero di persone la mole di documenti conservata presso l’archivio di Cro.me., si è studiato e realizzato le prime postazioni di consultazione digitale. Un lavoro di sperimentazione culturale e tecnica che è stato di modello per l’Italia e l’estero ed è stata presentata in anteprima nel 1998 a Colonia in occasione dal Dance Screen Award. Progetto sostenuto interamente dalla Regione Lombardia. - 1992-1996 “Borsa Internazionale dello Spettacolo” (APPI).
Rassegna specialistica per programmatori e operatori dello spettacolo per la presentazione della produzione indipendente italiana e straniera. Due appuntamenti all’anno – nord e centro Italia – con esibizioni dal vivo (70 differenti compagnie all’anno) e stand espositivi. Progetto sostenuto dal Ministero dello Spettacolo – Comune di Milano – Regione Lombardia.Principali progetti Internazionali - 1993-1997 “Eurambourse” – network internazionale per la promozione e distribuzione dello spettacolo dal vivo.
Partecipanti: Italia, Germania, Francia, Svizzera, Belgio,Olanda, Canada.
Approvato e Sostenuto dalla Comunità Europea - 1999-2002 “Progetto Terpsychore” – studio per un censimento, restauro, conservazione e diffusione del patrimonio audiovisivo europeo in materia di danza
Partecipanti: Germania, Francia, Olanda, Italia, Inghilterra, Svezia, Ungheria, Belgio.
Approvato e Sostenuto dalla Comunità Europea